Paola Cortellesi

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Paola Cortellesi a Roma nel 2011

Paola Cortellesi (1973 – vivente), attrice, comica e sceneggiatrice italiana.

Citazioni di Paola Cortellesi[modifica]

  • Gaber l'ho incontrato tardi. Però lui è riuscito lo stesso a farmi innamorare: della sua forza incontenibile, del suo acume, di quel talento difficilmente eguagliabile. E della sua capacità di parlarci dell'oggi. Motivo per cui credo che bisognerebbe comunque provarci, a riportare in scena quanto ha scritto. Anche se non è facile.[1]
  • Io continuo a pensare che l'impatto che Gaber era capace di dare a queste sue riflessioni, semplici solo in apparenza, resti ineguagliabile. Ci vorrebbero il talento e la forza comunicativa che aveva lui. [...] E chissà che nel tempo noi artisti che lo prendiamo a modello non riusciamo, crescendo, a fare cose simili alle sue.[2]
  • [Parlando della canzone Il dilemma di Giorgio Gaber] Sicuramente la stessa storia io la racconterei in modo diverso, forse più romantico, perché sono una donna. [...] Una canzone meravigliosa, una canzone d'amore, anch'essa però capace di chiudersi spiazzando: con una decisione dura, figlia di un'analisi profonda, per quanto estrema, del rapporto uomo-donna.[2]
  • [Parodiando Mariastella Gelmini in versione androide] Non le permetto di provocare: Gelminipimer non solo frulla, ma trita, sminuzza, centrifuga, e soprattutto taglia! [...] Nessun ministro della serie 9000 ha mai commesso un errore. [...] Ministri incapaci di sbagliare: macchine a errore zero. (dalla trasmissione televisiva Non perdiamoci di vista, Rai Tre, 6 novembre 2008)
Il Napoli, 23 giugno 2007
  • Non è che non mi piaccia la comicità al cinema ma l'umorismo che faccio in televisione è basato sul trasformismo e sul paradosso e deve essere necessariamente sopra le righe. Ma il tutto dura tre minuti; al cinema i tempi sono diversi, il linguaggio è differente e se riproponessi quei personaggi sullo schermo risulterebbero poco credibili e scarsamente plausibili.
  • Sono una spettatrice onnivora e mi nutro delle commedie americane come a film di fantascienza come Guerre stellari. Il mio film preferito è però Risate di gioia di Monicelli, con Totò ed Anna Magnani, dove erano mescolati il comico ed il tragico e narrava di due attori spiantati che cercavano, in qualche modo, di sbarcare il lunario. In quel film si ride delle disgrazie che possono capitare a tutti.
  • Credo che il cinema non possa essere solo semplice intrattenimento e che il suo compito debba essere quello di creare un varco per poter comunicare qualcosa allo spettatore, per aiutarlo a riflettere, coniugando con semplicità, comicità e dramma.

Citazioni su Paola Cortellesi[modifica]

  • Lei ha un dono. Quel dono è la grazia. C'è una grazia in tutto quello che fa. Quando recita, quando imita, quando canta. Quando presenta Sanremo e quando interpreta Petra. Quando fa Maria Montessori in tv e quando fa Monica a Coccia di Morto. Sì, persino lì riesce a metterci grazia, mentre fa la coatta con gli zatteroni tra i radical chic di Capalbio, e me so' capito da solo. (Massimo Giannini)
  • Se ho iniziato a fare questo lavoro è grazie a lei. La guardavo in tv e ho capito che quello che avevo dentro si poteva tradurre in quella cosa lì, che vedevo fare solo da lei. Per me è stata fondamentale. (Brenda Lodigiani)

Filmografia[modifica]

Attrice[modifica]

Doppiatrice[modifica]

Note[modifica]

  1. Citato in Pedrinelli, p. 53.
  2. a b Citato in Pedrinelli, p. 54.

Bibliografia[modifica]

  • Paola Cortellesi, Ascoltando (Gaber) s'impara (pp. 53 – 54); in Andrea Pedrinelli (a cura di), Gaber, Giorgio, il Signor G. Raccontato da intellettuali, amici, artisti, Kowalski, Milano, 2008. ISBN 978-88-7496-754-4

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